Storia

La storia dell'Isola

La storia dell’Isola è antica: in età alto medievale esisteva un borgo di pescatori raccolti attorno a una cappella, a un piccolo cimitero e a una lisca di stradine che si concludevano, lasciando uno spazio aperto nella “coda”. Alcuni ritrovamenti archeologici fanno tuttavia presumere che già in età romana l’isola fosse abitata, mentre testimonianze di archeologia rupestre (rocce con coppelle) lasciano aperta la possibilità che essa, come altre isole dei laghi insubrici, quali l’Isola di San Giulio, sia stata frequentata fin dalla preistoria.

La prima testimonianza documentaria risale al 1069, quando presso l’Isola superiore vengono censiti possedimenti del monastero dei Santi Felino e Gratiniano di Arona. Tuttavia, gli scavi archeologici e lo studio dell’architettura della chiesa di San Vittore, in origine dedicata a S. Gangolfo, ne consentono una datazione al X secolo. A quell’epoca dunque doveva già esservi un abitato stabile. La primitiva dedicazione a S. Gangolfo, rara attestazione di culto verso un santo di origine borgognona di cui era conservata una reliquia presso l’abbazia benedettina di San Donato di Scozola (Sesto Calende), lascia presumere l’intervento di questa potente istituzione ecclesiastica nella fondazione della chiesa dell’Isola.

Mentre le altre isole maggiori divennero proprietà e sede dei Borromeo, la potente famiglia di origine toscana, insignita a partire dal 1439 del feudo di Arona e quindi di ampia parte del lago Maggiore, l’Isola Superiore o Isella di Sopra, come allora veniva chiamata, restò al di fuori dei loro possedimenti e abitata da famiglie di pescatori.

Quando a inizio Seicento l’Isola Bella, la cui chiesa dedicata a S. Vittore era sede parrocchiale per tutte le isole, fu interessata dalla costruzione della grandiosa villa dei Borromeo, la dignità parrocchiale e con essa l’intitolazione a S. Vittore passò alla chiesa dell’Isola dei Pescatori, in precedenza sottoposta alla pieve di Baveno, che nel 1627 divenne parrocchia autonoma e dotata di un proprio parroco.

Sotto il profilo civile l’Isola nel 1722 divenne parte del Comune di Chignolo Verbano insieme alle isole Bella e Madre, ai nuclei di Levo, Carciano, Someraro e Campino. Il comune fu soppresso e accorpato a Stresa nel 1927.

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