Fauna ittica

Per quanto riguarda la fauna ittica, il lago è popolato da circa 36 specie di pesci.

Tra esse alcune considerate autoctone: quali il luccio, il cavedano, l’alborella, l’agone, la tinca, la scardola, la trota marmorata, l’anguilla. Altre, quali la carpa o il persico, furono introdotte in tempi remoti: la prima dall’età romana e il secondo dalla fine del Medioevo.

Vi sono poi specie immesse a partire dalla seconda metà dell’Ottocento per arricchire il pescato, si tratta soprattutto di salmonidi, quali il coregone, nelle varietà lavarello e bondella, il persico sole, il persico trota e il pesce gatto.

Vi sono infine specie ittiche alloctone comparse negli ultimi trent’anni e divenute molto importanti per la pesca: il gardon e il lucioperca.

Il pesce persico in particolare è storicamente considerato il più pregiato, prediletto nella pesca dai pescatori dell’Isola, a servizio delle locali attività di ristorazione ma anche affidato a pescherie, un tempo insediate all’isola e poi migrate sulla costa, con ampio mercato regionale e nazionale (oggi anche internazionale). Da ricordare che i pescatori stessi un tempo contribuivano al sostegno di questa e altre specie ittiche, sia attraverso operazioni di ripopolamento, sia con la realizzazione di peschiere o legnaie, strutture in fascine di legna che creano un habitat di riproduzione molto gradito ai pesci.

L’Ecomuseo della Pesca e dell’Isola Pescatori ha tra i propri obiettivi lo sviluppo di progetti di ricerca, sia a carattere storico, sia a carattere ambientale, in primis con il ripristino di antiche legnaie per la riproduzione della fauna ittica.

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